Agenda 2030 – Obiettivo 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è composta da 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. L’Obiettivo 17 si prefigge di rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
I target:
14.1 Rafforzare la mobilitazione di risorse interne anche attraverso l’aiuto internazionale ai paesi in via di sviluppo, per migliorare le capacità interne fiscali e di riscossione tasse
14.2 I paesi sviluppati devono rispettare gli impegni di assistenza presi in via ufficiale, compreso l’obiettivo di destinare lo 0,7% del reddito nazionale lordo per l’aiuto allo sviluppo (APS/RNL) ai paesi in via di sviluppo, e dallo 0.15% al 0.20% di APS/RNL ai paesi meno sviluppati. I provider di APS sono incoraggiati a considerare di puntare ad un target del 0.20% di APS/RNL per i paesi meno sviluppati
14.3 Mobilizzare ulteriori risorse finanziarie per i paesi meno sviluppati da risorse multiple
14.4 Assistere i paesi in via di sviluppo nel sostenere i debiti a lungo termine tramite politiche coordinate mirate a promuovere il finanziamento, la ristrutturazione e la riduzione del debito, ed affrontare il debito esterro dei paesi più poveri al fine di ridurne il peso
14.5 Adottare ed implementare la promozione di regimi di investimenti per i paesi in via di sviluppo
14.6 Implementare la cooperazione nord-sud, sud-sud, la cooperazione triangolare regionale e la cooperazione internazionale sull’accesso alla scienza, tecnologia ed innovazione, e migliorare la condivisione del sapere su termini mutualmente accettati, anche tramite la coordinazione tra i meccanismi esistenti, in particolare sul livello delle Nazioni Unite, e attraverso un meccanismo globale di accesso alla tecnologia
14.7 Promuovere nei paesi in via di sviluppo la crescita, il trasferimento e la diffusione di tecnologie rispettose dell’ambiente a condizioni favorevoli, anche a condizioni preferenziali o agevolate, di comune accordo
14.8 Entro il 1027 rendere totalmente operativo il meccanismo per rafforzare la tecnologia della banca e della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per i paesi meno sviluppati e implementare l’uso della tecnologia avanzata, in particolare quella delle comunicazioni e dell’informazione
14.9 Migliorare il supporto internazionale per implementare un effettivo e mirato rafforzamento delle capacità nei paesi in via di sviluppo per supportare i piani nazionali per il raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibili, anche tramite cooperazioni nord-sud, sud-sud e triangolare.
14.10 Promuovere un sistema di commercio universale, regolamentato, aperto, non discriminatorio ed equo sotto il controllo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, anche attraverso negoziazioni nell’ambito dell’Agenda di Doha per lo Sviluppo
14.11 Incrementare significativamente l’esportazione nei paesi in via di sviluppo, in ottica di un raddoppio della loro quota di esportazione entro il 2020
14.12 Realizzare tempestivamente un accesso al mercato libero da dazi e quote per tutti i paesi meno sviluppati, su base duratura, in coerenza con quanto deciso dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, assicurando che le regole preferenziali applicabili alle importazioni dai paesi meno sviluppati siano semplici e trasparenti, facilitando l’accesso al mercato
14.13 Implementale la stabilità macroeconomica globale, anche tramite coordinazione e coerenza politica
14.14 Implementare la coerenza politica per lo sviluppo sostenibile
14.15 Rispettare lo spazio politico e la leadership di ogni paese per stabilire e implementare politiche per l’eradicazione della povertà e lo sviluppo sostenibile
14.16 Implementare la partnership globale per lo sviluppo sostenibile, assistito da collaborazioni plurilaterali che mobilizzano e condividono conoscenza, esperienza, tecnologia e risorse finanziare, per supportare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti i paesi, in particolare quelli in via di sviluppo
14.17 Incoraggiare e promuovere partership effettive nel settore pubblico, pubblico-privato e civile, facendo riferimento all’esperienza e le strategie per trovare risorse delle partnership
14.18 Entro il 2020, implementare i supporti finalizzati alla costruzione di capacita nei paesi in via di sviluppo, compresi i piccoli stati insulari in via di sviluppo, per incrementare significativamente la reperibilità di dati tempestivi, affidabili e di alta qualità, che vadano oltre il reddito, il sesso, l’età, la razza, l’etnia, lo stato migratorio, la disabilità, la posizione geografica e altre caratteristiche nel contesto nazionale
14.19 Entro il 2030, basarsi sulle iniziative esistenti per costruire sviluppare misurazioni dei progressi nello sviluppo sostenibile che integrino il prodotto interno lordo e supportino il rafforzamento delle capacità statistiche nei paesi in via di sviluppo
Nel mondo:
Nel mondo il sostegno agli SDGs è stato costante ma fragile. Le risorse finanziare sono rimaste scarse, le tensioni commerciali sono aumentate e mancano ancora dati importanti. La pandemia COVID-19 sta ora minacciando i risultati raggiunti. Uno dei pochi aspetti positivi di questa crisi è l’aumento dell’uso della tecnologia poiché le persone utilizzano Internet per lavorare, fare acquisti e comunicare con gli altri, ma anche in questo contesto si notano divari enormi sull’accesso a tali possibilità.
Alcuni dati significativi:
- Si prevede che, a causa della pandemia, l’economia globale subirà una perdita del 3% nel 2020, vivendo la peggiore regressione sin dalla grande depressione.
- I flussi netti di APS da parte dei paesi membri del Comitato di assistenza allo sviluppo (DAC) dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico hanno totalizzato $ 147,4 miliardi nel 2019. Questo è stato quasi lo stesso del 2018, ma con una quota maggiore destinata ai paesi più svantaggiati.
- Si prevede che le rimesse globali diminuiranno di circa il 20% nel 2020 a causa della pandemia e della chiusura del COVID-19, il calo più ripido nella storia recente.
- Si prevede che il commercio globale di merci diminuirà dal 13 al 32% nel 2020 a causa della pandemia COVID-19.
In Italia:
Dal suo rapporto annuale “L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, l’ASviS ci aiuta ad approfondire questo tema per quanto riguarda il nostro Paese: